La bici non sbaglia mai: il Ventasso e la Scalucchia

E così nemmeno oggi la bici ha sbagliato. In una giornata segnata dal sangue generato da un odio insensato raggiungere un luogo ove la bellezza si offre gratuitamente, senza pretendere nulla in cambio, per essere raccolta ed accolta è un segno, nonostante tutto, di speranza e fiducia.

Ventasso

Ventasso

 

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Il monte Ventasso ci ha presi per mano a Collagna (RE)

Collagna

Collagna

ci ha accompagnati, chi velocemente (Gino e Graziella), chi lentamente (io e Rosanna), lungo la strada che da Vallisnera conduce al Passo della Scalucchia

Verso Vallisnera

Verso Vallisnera

Non ci ha fatto mancare un fresco venticello che ha mitigato il caldo del sole a mezzogiorno; ci ha condotti ad un alpeggio, dinanzi al Casarola e all’Alpe di Succiso, dove abbiamo salutato cavalli e pecore alquanto perplessi dal nostro passaggio

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Ed, infine, giunti alla Madonna della Neve ci ha provvidenzialmente inviato un ciclista per scattare la rituale foto di gruppo

Ed eccoci qua

Ed eccoci qua

Madonna della neve

Madonna della neve

Insomma anche oggi una montagna, il Ventasso, ci ha preso a ben volere. D’altra parte dove potevo portare la “maglia nazionale”, alla sua prima uscita, se non quassù?

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Chi meglio di queste montagne e di questi luoghi possono “benedire” le cicliste ed i ciclisti spronandoli ad andare sempre oltre ma sempre con rispetto per sé, gli altri e la natura?
Quindi la bici non ha sbagliato il luogo e nemmeno le persone.
Sì perché per raccogliere e accogliere bellezza occorrono belle persone, e oggi c’erano.
Non occorre aggiungere altro.
A questo link il giro di oggi Sassuolo Castelnovo né Monti Collagna Vallisnera Scalucchia e ritorno

written, created and posted by Cinzia Vecchi 02/07/2016
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