1001 miglia – 1001 pensieri : seconda parte

A chieder consiglio al Passo delle Radici, a San Pellegrino in Alpe e al Cusna

E così come promesso questa mattina son partita alla volta del Passo delle Radici, con la bici già allestita in stile rando (in realtà le borse erano quasi vuote)

"bici rando"

“bici rando”

La strada che conduce al Passo non è solo da me conosciuta e praticata centinaia di volte; ma è il mio “parco giochi” dove vengo a far divertire la gamba e la testa e, ovviamente, a scattare centinaia di foto.
E’ una strada “balcone” che si affaccia sugli Appennini e da cui si scorgono anche le Alpi Apuane.
Potevo forse mancare di percorrerla alla vigilia della 1001 Miglia? E dove potevo prendere “la benedizione” finale se non qui?

Ebbene mai “benedizione” fu più sudata e tribolata! La giornata, questa mattina, si presentava al meglio: sole ed un fresco venticello.
Il venticello, però, ben presto si trasformava prima in un fastidioso vento contrario, per divenire a raffiche al Passo e trasformarsi in vera e propria burrasca a San Pellegrino in Alpe.
Che dire? Decisamente respingenti le mie strade e i miei “amici” appenninici Passo delle Radici e San Pellegrino in Alpe! Le raffiche erano così forti che son dovuta scendere dalla bici e percorrere un tratto di strada a piedi; a San Pellegrino, poi, il vento ha gettato a terra la mia bici…dispettosi e capricciosi i miei “amici”.

Cosa avranno voluto dirmi? Esattamente questo: “ancora qui? basta, torna a casa; sai perfettamente cosa fare; è da marzo che vieni qui a rompere le scatole; datti una calmata, prepara le tue cose e il 16 agosto parti. E, possibilmente, torna qui non prima del 2017, per quest’anno ti abbiamo vista troppe volte. Adesso vai; e se non sei convinta passa a salutare “il gigante” Cusna”. Se vuoi, prima di andare, puoi fare due foto, attenta al vento però”

"San Pellegrino in Alpe"

“San Pellegrino in Alpe”

"Alpi Apuane"

“Alpi Apuane”

"appennini"

“appennini”

Detto fatto, giusto alcuni scatti per “portare a casa” le montagne da cui trarre ispirazione,   forza e fiducia, e poi di nuovo in sella verso casa non prima, però, di avere salutato il Cusna.
I due “amici” dispettosi mi hanno dato un ottimo consiglio; infatti “il gigante” non l’avevo mai visto così bello e luminoso come oggi

"il gigante Cusna"

“il gigante Cusna”

Mi pare non ci sia più nulla da dire se non che quei 1001 pensieri, se non dissolti, son diventati “leggerissimi”.
E lieve è diventata la pedalata e il rientro a casa.

"una che non è tutta a posto"

“una che non è tutta a posto”

written, edited and posted by Cinzia Vecchi Cinziainbici 07/08/2016

 

 

 

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