Racconti notturni – Modena: la mia città

Noi siamo gemelli, notte,
perché tu riveli lo spazio
e io rivelo la mia anima”
Kahlil Gibran

La mia città

La mia città…che, poi, dovrei dire “la città in cui lavoro”… eppure un luogo, anche se vivi altrove, diventa tuo quando ti fa vibrare ed emozionare…come Modena questa notte

La mia città è un albero illuminato, un fiume di luci che corre lungo i portici;
cittàcittà

la mia città è un Babbo Natale “schiantato” e un poco ammaccato…pare me…ma pronto a rialzarsi;
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la mia città è un silenzio che ti tiene compagnia la notte, quando passeggi tra le sue vie e piazze;
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la mia città è un bacio all’improvviso in una piazza deserta…perchè non ci vede nessuno, nessuno ce lo può rubare…è solo nostro;
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la mia città certi giorni mi toglie la speranza ma, poi, in una notte così me la porge come un fiore;
la mia città è un anonimo muro che esplode di colore;
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la mia città è un ciclista urbano che pedala nella notte e, sorridendo, ti si fa  incontro;
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la mia città, da giovane studentessa, mi pareva Parigi e, la sua Università, la Sorbona e, perchè no, ancora oggi mi pare un po’ Parigi;
la mia città è “un libro di pietra da sfogliare” (Dario Fo) che, ogni giorno, racconta storie nuove e non smette mai di stupire;
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la mia città è una torre protesa verso il cielo che vorrebbe toccare le nuvole, baciare la luna e il sole;

la mia città è una notte fatta per camminare nell’attesa delle luci dell’aurora.
Questa è la mia città.

A questi link le informazioni su Modena VisitModena Modena&Dintorni

Written, edited and posted by Cinzia Vecchi “Cinziainbici”

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