A caccia del primo brevetto 2018 tra i Colli Berici ed Euganei

A caccia del primo brevetto 2018 tra i Colli Berici ed Euganei

Sfumata la possibilità, causa abbondanti piogge, di conseguire il primo brevetto 2018 a Parma, il 18 marzo scorso, non restava che mettersi alla ricerca di un altro brevetto.
Consultando il calendario ARI l’occhio cade sulla Randonnee Berico Euganea in programma domenica 8 aprile a Carmignano di Brenta (PD) e organizzata da Bike Vicenza. Il percorso pare bello, attraverso i Colli Berici ed Euganei, e anche allenante: pianura alternata a vallonato e salite aspre, non lunghe ma con pendenze a doppia cifra.
Sono solo due ore d’auto da Modena…che si fa? Io e Sonia decidiamo di andare… sarà l’occasione per pedalare di nuovo con Gianni, il nostro Amico barista preferito (Bar Bollicine a Castelvetro di Modena, merita sempre una sosta!) e con Roberto alla sua prima randonnee, e poi con i tanti Amici randagi del luogo.

Domenica mattina 8 aprile

Poco prima delle 4,00 di domenica mattina suona la sveglia, alle 4,45 siamo in auto dirette verso la Autobrennero; il traffico è rado. Nei pressi di Verona ci immettiamo sulla A4, direzione est, ed è l’alba che ci sorprende in auto: una palla rosso fuoco preannuncia una bella giornata. Lo sguardo incrocia il Castello Scaligero di Soave, in lontananza si notano le cime ancora innevate delle montagne, scorrono le colline…è una bella terra il Veneto!
Mi chiedo cosa sia a spingerci a fare queste levatacce la domenica mattina quando si potrebbe riposare qualche ora in più…

Alle 7,00 arriviamo a Camazzole di Carmignano di Brenta.
Nemmeno il tempo di scendere dall’autovettura ed è già tutto un salutarsi, abbracciarsi e baciarsi…il bello della bici! Recarsi a ritirare la carta di viaggio è un percorso a ostacoli tra Amici: Moreno, Marco, Giuseppe, Paolo e poi Carla e Mariano…
Ci accodiamo alla fila di randagi in attesa di ritirare la carta di viaggio, vediamo Gianni e Roberto e ci accordiamo subito per pedalare insieme.

Arriva Annalisa che ha già la dinamite addosso di prima mattina…ma come fa?!? E, poi, tutta la sua squadra, son davvero in tanti…riconosco e saluto Flavia ed Alessandra.

Colli Berici ed Euganei

Annalisa

Abbiamo la carta di viaggio, ma gli incontri non sono finiti: ecco Daniele da Venezia e, mentre prepariamo le bici, riconosciamo Luca e i suoi compagni di squadra.

Partenza – Colli Berici

Poco prima delle 8,00 partiamo, il gruppo è piuttosto folto ma l’atmosfera è tranquilla…i primi 25 km sono di pianura, il ritmo di pedalata è “allegro” ma di quella allegria utile che ti porta a spostare oltre il tuo limite, ad alzarlo senza “cuocerti”…d’altra parte in testa al gruppo abbiamo i “maestri randagi” Moreno, Marco e Giuseppe.

Colli Berici ed Euganei

La “Capitana” Sonia e i “Maestri Randagi”: Moreno, Marco e Giuseppe

La pianura scivola via velocemente, a Isola Vicentina si comincia a salire verso Torreselle…è chiaro che anche qui le colline sono beffarde: lineamenti dolci e rotondi celano strade “perfide”, pendenze a doppia cifra e strappi aspri…le gambe iniziano a “friggere”! Ma sarà dopo Torreselle che la perfidia raggiungerà il suo culmine: uno strappo ripidissimo al 19%! La velocità di ascesa non supera quella dell’equilibrio e pare quasi di sentire sogghignare le colline dietro gli alberi! Inevitabilmente il gruppo si sgrana, ognuno sale del suo passo e i “Maestri Randagi” si involano verso lo scollinamento…se hai le gambe d’acciaio te lo puoi permettere!
Al termine della salita ci si ricompatta e si riforma il gruppo.

Questa è stata proprio la costante di giornata, incontrare diversi gruppi animati da un autentico spirito di condivisione della randonnee: si parte insieme e si arriva insieme! La numerosissima squadra di Annalisa, “Ciclismo Valchiampo”,

Colli Berici ed Euganei

Facebike Team e Ciclismo Valchiampo

“I Draghi” di Cervignano del Friuli, Il “Gruppo Generali Trieste”

Colli Berici ed Euganei

Luca e il Gruppo Generali Trieste

e noi, un misto di diverse squadre, di “randagi sparsi”: Io e Sonia, “Facebike Team”, Gianni e Roberto, “MTB TUrbolenti”, Moreno, Marco, Giuseppe,  Daniele (che mi scuseranno se non cito le loro squadre…non me le ricordo…l’incedere dell’età gioca brutti scherzi). Il bello delle randonnee è anche questo, riuscire ad unire e a far pedalare insieme gambe di cilindrate differenti… “né forte né piano ma sempre lontano”.

Colli Berici ed Euganei

Gianni, Sonia e Moreno

Colli Euganei e Berici

Marco “RandoRasta”

Colli Berici ed Euganei

Facebike Team: Sonia e io

Colli Euganei: Este – Arquà Petrarca

Superate le aspre strade dei Colli Berici, ci aspetta il primo controllo – ristoro. Dopo una breve sosta ripartiamo, ancora un lungo tratto di pianura che superiamo velocemente sino ad arrivare ai piedi dei Colli Euganei. Ci attendono strade più garbate e, mentre saliamo, riusciamo a vedere l’intorno: i colli,  Este, con la cinta muraria e il castello, il borgo di Arquà Petrarca (qualche immagine riesco a rubarla)…ho idea che ritorneremo presto, i luoghi meritano una visita più approfondita.

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In un susseguirsi di saliscendi abbandoniamo i Colli Euganei, dopo alcuni km di pianura ci attende il terzo controllo – ristoro. Cerchiamo di recuperare al meglio, abbiamo già 140 km nelle gambe e ci attende una salita di circa 6 km.

Colli Berici ed Euganei

sosta ristoro

Colli Berici ed Euganei

sosta ristoro con Paolo

Colli Berici e rientro a Camazzole

Lasciato il ristoro la strada comincia a salire, siamo entrati nuovamente nei Colli Berici e le pendenze si fanno severe, ci accompagnano dei magnifici olivi, non che annullino la fatica ma la rendono più sopportabile. Raggiungiamo il gruppo Annalisa, Flavia & C.. Arriviamo a San Giovanni in Monte, ancora poco e la salita sarà davvero terminata.

Colli Berici ed Euganei

…sull’ultima salita…una certa fatica…

Colli Berici ed Euganei

Sonia e Daniele sull’ultima salita

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Una ripida e velocissima discesa ci riporta in pianura, dinanzi a noi abbiamo ancora 37 km e, poi, avremo conquistato il brevetto. Paiono interminabili, le gambe vorrebbero fermarsi ma la testa dice altro: avanti e mollare mai! Mi sto spremendo come un limone, c’è rimasto davvero poco…guardo il Garmin, manca davvero poco, vedo il cartello Camazzole, una svolta e si vede la Chiesa…siamo arrivati! Ho bisogno di qualche minuto per riprendermi…è andata bene, no più che bene: siamo arrivati tutti insieme! Baci, abbracci e complimenti a tutti.
Che bel gruppo che abbiamo creato oggi!
Ma continuiamo a tavola che dopo 200 km occorre reintegrare e recuperare con un piatto di pasta e un buon prosecco!

Colli Berici ed Euganei

al pasta party

L’organizzazione

Colli Berici ed Euganei

Complimenti a Bike Vicenza per avere disegnato un bel percorso che ci ha fatto attraversare e vedere dei luoghi molto belli. Ottima l’organizzazione dell’intera giornata, i controlli e i ristori lungo il percorso ben segnalati e ben riforniti (non abbiamo patito fame e sete!), ed un ricco pasta party a conclusione della giornata. Grazie a tutti volontari per l’accoglienza, la disponibilità e la gentilezza.
Non può, poi, che far piacere partecipare ad una manifestazione sportiva che supporta un progetto meritevole come quello di   Team for Children
Mi sa che torniamo anche il prossimo anno!

La bici e le strade verso la Sicilia

La Sicilia è più vicina dopo avere percorso questi 200 km, dopo avere ripreso confidenza con la fatica e avere dato tutto quello che si poteva dare.

Lo scrittore francese Jean – Noel Blanc ha scritto: “I dizionari che hanno la reputazione di avere ragione su tutto si sbagliano su un punto: la bicicletta non è un mezzo di locomozione, è un racconto di fate”

A me piace pensare alla bici come a un essere magico, a uno spirito della natura…qualcosa che appare e scompare, impalpabile come l’aria, un momento impercettibile e, poi, folata improvvisa che ti fa prendere il volo. Saliamo in bici per vivere una magia e, quando scendiamo, ne portiamo un poco nella vita di tutti giorni.
Forse è proprio questo che ci induce a percorrere centinaia di km in auto in una giornata, ci fa alzare prima dell’alba, ci fa rinunciare ad un sabato sera e non ci fa maledire il suono della sveglia, anzi, quasi ce lo fa piacere sapendo a cosa prelude.
Ed è solo una magia che può disegnarti un grande sorriso sul volto nonostante le centinaia di km pedalati, le energie ridotte al lumicino e le gambe sbriciolate…perché, come dice l’amico Nicola, “dopo un giro in bici, la vita ti sorride”!

Colli Berici ed Euganei

Brevetto conquistato!

Colli Berici ed Euganei

Con Flavia e Annalisa: si brinda!

A questo link  il percorso Randonnee Berico – Euganea (190 km e 1760 d+)

Written, edited and posted by Cinzia Vecchi “Cinziainbici”

 

 

 

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4 risposte a “A caccia del primo brevetto 2018 tra i Colli Berici ed Euganei”

  1. Brava Cinzia e tutte le persone citate nel tuo taccuino, grazie a tutti voi di avere partecipato alla manifestazione. Visto la meraviglia delle tue foto sarò costretto inserire il link del tuo blog nel piccolo report che pubblicherò domani nel nostro sito 😉