Buon 8 marzo bicicletta!

Movimento è cambiamento e libertà

8 marzo

San Pellegrino in Alpe

Mi piace salire in bici l’8 marzo, per me rimane ancora una data simbolo e piena di significato per tutto quello che mi è stato tramandato dalla nonna Maria e dalla mia mamma: le lotte, le battaglie per la tutela della maternità, per l’accesso al lavoro, alle professioni, alla vita politica, alla parità salariale…già, era il XX secolo, il secondo dopoguerra, gli anni ’50, ’60 e ’70. Penso che se ho potuto studiare, frequentare l’università e laurearmi è stato grazie a loro e a quelle come loro.

E anche pedalare è stata una conquista, un gesto rivoluzionario.
Oggi noi pedaliamo per recarci al lavoro, per diletto, per viaggiare o per gareggiare, e ciò lo dobbiamo a tutte quelle donne che, sfidando le convenzioni, salirono in bici oltre un secolo fa. Mi piace ricordare Annie “Londonderry” Kopchovsky che nel 1894 partì da Boston per il giro del mondo in bicicletta, portandolo a termine in 15 mesi; la nostra Alfonsina Strada che, nel 1924, partecipò al Giro d’Italia; e ancora Kittie Knox prima donna statunitense a rivendicare il diritto a partecipare al raduno annuale dei ciclisti americani nel 1895.

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La bici è movimento, cambiamento, emancipazione, autonomia….pensate a quando eravamo bambine e, in sella alle nostre bici, cominciavamo, da sole, ad esplorare il quartiere dove abitavamo e crescendo, strada dopo strada, con due colpi di pedale ci siamo “impossessate” del paese o della città in cui vivevamo!
Pedalare è libertà, libertà di movimento… ecco perché mi piace uscire in bici l’8 marzo.

Ancora oggi la bici è, in molte parti del mondo, un mezzo per la rivendicazione dei diritti delle donne. Ci sono paesi dove le donne, affermando il diritto di potere salire su una bicicletta e pedalare liberamente, lottano per il riconoscimento dei loro diritti basilari.
Le donne in bici fanno ancora paura!

La bici è sport, per lungo tempo praticato prevalentemente da uomini e dove, piano piano, siamo entrate…quanta strada abbiamo percorso dai tempi di Alfonsina Strada ad oggi!
E se guardo al ciclismo amatoriale, da dieci anni a questa parte, è aumentato esponenzialmente il numero di donne praticanti.
E che dire, poi, delle randonnee?!? Non saranno troppo per una donna?!?
No, in realtà “vanno a braccetto” donne e randonnee! Per le lunghe distanze ci vuole pazienza, perseveranza, sopportazione della fatica e testa salda sulle spalle e anche, come mi fa notare l’amico, ciclista e blogger My Bike Way, Valter Ballarini, intuizione e fantasia  …quindi una donna è perfetta!
Non è un caso che tante son le donne che si cimentano sulle lunghe distanze…sono consone al nostro carattere.
Insomma andiamo a “conquistare” il mondo in sella ad una bici…e a portare il sole anche quando non c’è, perché il sole siamo noi!

 

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 Buon 8 marzo bicicletta! Io vado a pedalare…

Written, edited and posted by Cinzia Vecchi “Cinziainbici”

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5 risposte a “Buon 8 marzo bicicletta!”

  1. Un altro 8 Marzo! E nascosta sotto il casco da ciclista un’altra femminista!
    Sorrido per tutti questi auguri maschili, in questo giorno, alle donne. Ne è passato del tempo. Le compagne che all’università, fittamente parlavano tra loro, mi sorridevano compatendomi e affettuosamente mi dicevano Alfio, sei un uomo, non puoi capire. Un giorno a Roma c’era un dibattito alla casa della donna di Via del Governo Vecchio, avevo 23 anni, mentre salivo le scale per ascoltare mi hanno cacciato(giuro). Chiaramente sono ricordi si cui sorrido.
    Cinzia, hai scritto come tua abitudine belle parole, senza andare a scomodare i soliti discorsi dei primi movimenti socialisti e femministi. Hai parlato di Alfonsina Strada, per lo sport praticato avrei ricordato Trebisonda(Ondina) Valla, guarda caso emiliana; hai avuto la leggerezza di ricordare la nonna e la mamma che sono poi quelle che incidono nella vita di tutti i giorni sulla nostra crescita. Non conoscevo il film, che chiaramente ho cercato, l’ignoranza non ha limiti, e che vedrò.
    Bello che tu faccia riferimento ad altri blog..
    Pedalare è libertà, libertà di movimento…per tutti uomini e donne, ma hai ragione voi siete …il sole.
    Ti chiedo vivamente per il futuro, di scrivere qualcosa su cui possa non essere d’accordo. Saluti a Modena

    • Non so se proprio mi si attaglia la definizione di femminista; diciamo che appartengo alla generazione che ha beneficiato delle lotte femministe. In questo senso non posso che essere loro riconoscente e adoperarmi per difendere quanto faticosamente conquistato.
      Citare Alfonsina Strada viene naturale per noi modenesi, considerato che era originaria di Castelfranco Emilia.
      Nei prossimi post cercherò di scrivere qualcosa di polemico su cui poter dibattere da posizioni differenti.
      Ti saluto e Ti ringrazio per il Tuo contributo.

      • Film bellissimo! Nella pigrizia quotidiana ci si dimentica che la lotta per i diritti è faticosa e per i diritti delle donne è ancora più dura; anche i blog come il tuo stimolano la messa in moto non solo delle gambe ma anche del cervello. (questa parte l’ho scritta prima di leggere il commento)
        Cinzia sono un provocatore purtroppo non si vede che sorrido mentre scrivo. Hai scritto un pezzo bellissimo e articolo e film dovrebbero girare per le scuole.
        Per polemizzare basta che parliamo di calcio ed è fatta. Forza Napoli