Siamo strani noi randonneur, non scegliamo mai la via più breve, diretta…a noi piacciono le deviazioni, le curve, le strade che si inerpicano e non si sa bene dove arrivino. Sarà quella voglia di spostare l’orizzonte sempre oltre, il non sentirsi mai arrivati, perché qualcosa di nuovo da scoprire c’è sempre!
Prima Randonnee della Fortuna – Fano 21/22 Aprile
E, così, per arrivare in Sicilia prenderemo una strada che ci farà passare per Fano e le Marche…c’è da pedalare anche lì!
Il 21 aprile partirà da Fano (PU), per concludersi il giorno successivo, la 1° Randonnee della Fortuna di 300 km, organizzata dalla ASD Fanese (a questo link Randonnee della Fortuna tutte le informazioni tecnico – logistiche ).
Questo è un appuntamento a cui non si può mancare: andiamo tutti a trovare il “Colonnello” Pino Leone e a pedalare sulle strade della sua terra!
Percorso
Solo a buttare l’occhio sul percorso risaltano immediatamente nomi quali Metauro, Urbino, Urbania, Carpegna; e, a loro volta, ne richiamano altri: Montefeltro, Malatesta, Sforza…i ritratti dei Duchi di Urbino di Piero della Francesca…
Echi di storia, arte, natura e grande ciclismo…un canto di sirene cui non si può resistere!
Sono luoghi questi che hanno impresso un segno, un’impronta nella storia del nostro paese: il Rinascimento, Raffaello e Bramante; una delle più antiche sedi universitarie d’Europa; la grande musica e la lirica con Rossini; le architetture: l’Arco di Augusto a Fano, Palazzo Ducale a Urbino, il centro storico di Urbania e tutti gli altri piccoli borghi che, nella loro straordinaria unicità, rendono l’Italia il paese più bello del mondo.
E poi l’ambiente naturale, le colline e l’appennino, il Carpegna, le Gole del Furlo, il fiume Metauro e la sua valle.
Mentre osservo la carta geografica e il pezzo di terra che andremo a scoprire il 21 e 22 aprile vi leggo l’Italia intera. Se la guardi l’Italia, la sua forma, il suo andamento, è un intreccio, dove tutto si collega e si tiene…un cuore, un crocevia…i valichi, le vie d’acqua, le coste e il mare…la rotondità dell’appennino fatto per essere attraversato, anche se presenta caratteri aspri ti apre le porte, ti fa sudare ma ti lascia passare.
(A questo link il percorso completo e dettagliato della Randonnee della Fortuna km 300 )
La ASD Fanese e il “Colonnello” Leone ci hanno, poi, voluto fare un regalo stabilendo la partenza alla sera.
La notte dà un volto nuovo alle città e ai paesi: si riposano, sono rilassati, sono più disposti a farsi osservare. Penso a Urbino e al suo Palazzo Ducale, la cui visione notturna vale tutti i 300 km della randonnee!
La notte, poi, ci condurrà sul Carpegna, la salita di Pantani, che tanti di noi hanno già scalato e di cui le gambe serbano memoria…provo a immaginare come sarà salire al buio e circondati dal silenzio, ma non ci riesco, già perché le emozioni non si immaginano ma si vivono…
Questa randonnee si presenta come un viaggio nella storia, nel tempo, nella cultura, nell’arte e nella natura. Ci sarà tanto da faticare, considerato il notevole dislivello da superare, ma noi siamo bravi ad ingannare la fatica…basterà lasciarsi prendere da tutta la bellezza in mezzo alla quale pedaleremo! E non dimentichiamoci di portare al seguito macchine fotografiche e videocamere…mi sa che di immagini da portare a casa ce ne saranno molte.
Allora il 21 e 22 aprile andiamo tutti a Fano dal “Colonnello” Pino Leone!
Dati e informazioni utili – la randonnee si sviluppa su un percorso di 300 km e 4258 d+; la partenza è prevista da Fano, in Piazza XX Settembre, sabato 21 aprile dalle h, 22,00 alle h. 23,00. Il tempo massimo per portare a termine il percorso è di 20 ore. Il costo dell’iscrizione è di 15,00 Euro sino al 18 aprile, 20,00 Euro il giorno del brevetto.
Sono cinque i punti di controllo dislocati lungo il percorso: il primo sarà ad Urbino in Piazza della Repubblica presso il Bar Basili; il secondo e il terzo controllo, con ristoro gestito direttamente dalla società organizzatrice ASD Fanese, saranno ubicati presso Carpegna davanti al bar-pasticceria Pinguino; il quarto controllo sarà ad Acquapartita presso il Ristorante Martinelli; il quinto controllo sarà posto ad Orciano. Dopodiché mancheranno circa 40 km all’arrivo a Fano dove ci attenderà un ricco pasta party per festeggiare degnamente l’impresa portata a termine.
Le fotografie inserite nel post sono di Pino Leone che ringrazio per avermene concesso l’uso…in realtà non gli ho chiesto alcun permesso, spero non se ne avrà a male…
Ci vediamo a Fano sabato 21 aprile!
Written, edited and posted by Cinzia Vecchi “Cinziainbici”
IL giro è suggestivo, tra natura e storia(bello di suo e ben presentato);peccato che il 25, a due passi da casa, ci sarà una 300 a Patti con salita sull’Etna ,prova generale per capire se ho la stoffa(il desiderio sì, da anni) per partire per la SNS.
Da quanto intuisco, il “colonnello” Pino i gradi li ha guadagnati sul campo per come tutti lo stimate.
Scusami se approfitto per dirti qualcosa fuori contesto sui libri da te citati nella biblioteca del blog. Sul kindle, ho comprato “Tutte le salite del mondo” e “Sulle tracce di Nives”.
Avendo corso a piedi e adesso in bici, le emozioni , credo possa valere anche per te, di Barlaam, mi sembra già di conoscerle un po’ e averle in piccola parte provate, anche se chiaramente ogni cosa è soggettiva. Devo ammettere invece che il libro di De Luca, mette i brividi per la selvaggia bellezza dei luoghi, il coraggio, l’audacia di questa/e persona/e che affrontano situazioni che essendo ai limiti dell’impossibile per me, suscitano incondizionata ammirazione, anche e forse soprattutto per la filosofia di vita che sta alla base del loro agire. Poi certo De Luca ci mette la sua scrittura.
Più si legge e più si scopre di essere ignoranti. Sembra un ossimoro ma è così.
A presto!