Camminare o pedalare: quando una strada e un luogo chiamano si va, non importa se a piedi o in bicicletta.
Quando strade e luoghi chiamano è tempo di andare. E’ inutile resistere, porsi delle domande, ragionare. Si va e basta!
Sono ricordi, memorie o solo, semplicemente, lo stare bene in quel luogo che chiamano.
Denzano e San Luca, pedalare e camminare, due modi di vivere i luoghi, diversi ma, tra loro, “fratelli”. Entrambi gesto atletico e anima.
Denzano
Denzano, piccolo borgo sulle colline modenesi, una strada in salita percorsa decine di volte, poco traffico, qualche ciclista e camminatore.
Non mi ero ma fermata a visitare il borgo; ieri la bicicletta si è “ribellata” e ha deviato dal percorso portandomi entro il paese: una torre trecentesca a testimonianza di un castello che fu e la Chiesa di Santa Maria che conserva i segni della sua origine romanica.
Questo borgo è un gioiello nascosto allo sguardo, quasi a volersi sottrarre alle occhiate distratte e mostrarsi unicamente a chi si concede il tempo di una sosta.
E chissà quanti pellegrini e viandanti, transitando sulla Via Romea – Nonantolana, hanno sostato qui!
Cammino e bici si incontrano, condividendo tratti strada.
E comunque, quando transitate da qui, provate a rallentare la pedalata e a respirare quella “brezza di serenità” che spira a queste latitudini: basta poco perché la vita mostri un sorriso.
San Luca
San Luca: oggi si cammina.
Sì perché i piedi hanno bisogno di assaggiare la terra, il suolo, di misurarsi con una dimensione più lenta. Fa bene mutare movimenti e prospettiva.
Ancora una volta cammino e pedale si incontrano: siamo sulla antica Via degli Dei che conduce a Firenze.
Il Porticato di San Luca, perfezione armoniosa, teoria di archi che conducono al Colle della Guardia, un paradigma del cammino – pellegrinaggio.
La Croce posta al termine del porticato, invisibile alla partenza, si mostra nell’ultimo tratto. Irraggiungibile, a prima vista, ma, poi, più grande e più vicina, sino a toccarla.
L’incontro tra il divino e l’umano, per chi crede, dopo un percorso di meditazione e penitenza.
E per chi non crede (come me) è un andare incontro all'”anima mundi”, a cercare e muovere il buono e il positivo che sta e promana da questi luoghi (un po’ di animismo lo trovi pure negli atei e agnostici…)
A me piace, come oggi, camminare in compagnia di Amici (la “A” maiuscola è voluta), quelli con cui non c’è bisogno di troppe parole.
Ognuno di noi, credente o ateo, ha salito quei gradini, è entrato nella Basilica e ha lasciato un segno “comunitario”: per sé stesso e per chi non ha potuto salire sin lassù.
E’ questa la dimensione del cammino che mi piace: un “pezzo” per sé stessi e un “pezzo” in comune per chi non ha potuto condividerlo con noi.
San Luca è questo, chiama tutti, credenti o atei, e quando chiama si va!
Ci si vede sulle strade del mondo, in bici o a piedi.
A questo link potete trovare alcune informazioni sul borgo di Denzano
A questo link il percorso in bicicletta da Sassuolo per Denzano e ritorno Marano Denzano Ospitaletto
A questo link il “cammino” a San Luca
written, posted and edited by Cinzia Vecchi Cinziainbici
Anche io son salito spesso da quel porticato però a San luca ci son arrivato anche con la Bici.
Anche io Nico son salita in bici, mi piace alternare l’ascesa in bici a quella a piedi.