Aria fresca che sa di nuovo

L’aria fresca di montagna ha il gusto e il profumo del nuovo

Dopo cinque mesi risalgo in appennino, la strada è la solita che conduce nell’Alta Valle del Dolo. Al termine della salita mi ritrovo al cospetto del Santuario della Madonna della Neve, a Madonna di Pietravolta nell’appennino modenese. Intravedo nel retro una panchina, è il momento giusto per una sosta.
Mi tolgo il casco e il cappellino. L’aria è ancora fresca in montagna, ma è piacevole sentirla tra i capelli e sul volto. Ha il profumo e il gusto del nuovo, porta via i rimasugli dell’inverno appena trascorso.
La bici è appoggiata ad un albero, accanto ad una altalena.

aria

Santuario della Madonna della Neve

L’immagine mi colpisce, ha quasi un sapore “antico”…sono ricordi che tornano: un altro Santuario, quello di Puianello, il parco giochi, l’altalena da cui non volevo mai scendere.
Questa immagine, penso, vale l’intero giro.
Sono passata da qui innumerevoli volte in questi anni, non avevo mai fatto caso alla panchina e all’altalena.
A volte ho come l’impressione che le strade e i luoghi in cui transitiamo ci conoscano, sappiano esattamente quando arrestare il nostro cammino per mostrarci ciò di cui abbiamo bisogno.
E’ facile perdersi di questi tempi, l’incertezza è una compagnia costante, ci si ritrova con la testa stretta tra le mani a non sapere cosa fare. Ecco, allora, l’aiuto provvidenziale dei luoghi con un richiamo dal passato, una immagine che ci può aiutare a ricordare chi siamo, quello che abbiamo costruito e quello che possiamo ancora fare.
Certo che da un giro in bici ne scaturiscono di pensieri e riflessioni…la bici fa bene anche per questo!

Il vento

I pensieri lasciano il posto all’immaginazione. Mi appoggio alla balaustra e guardo il Cusna avvolto nelle nuvole,

aria

Io e il Cusna in lontananza

si è alzato un po’ di vento, nei miei occhi gioca a tracciare, su di un immaginario foglio, il disegno di strade tutte da pedalare e camminare. E vedo pure chi solcherà quelle strade: tante macchie colorate a spingere forte i pedali sulle salite. E sento le loro voci profferire maledizioni che si trasformeranno in benedizioni una volta raggiunta la vetta!
In salita non ti capaciti di essere lì a faticare e litighi con te stessa, ma una volta in vetta non vorresti essere da nessuna altra parte: potenza della bici!

aria

Cusna

A questo link il giro Valle del Dolo e Prignano

Written, edited and poste by Cinzia Vecchi “Cinziainbici”

 

Print Friendly, PDF & Email

2 Replies to “Aria fresca che sa di nuovo”

  1. mentre leggevo MI è VENUTO IMMEDIATO IL DESIDERIO DI CHIUDERE IN BOTTIGLIA IL SOGNO, IL PROFUMO, I RICORDI e subito dopo una cosa che avevo letto tempo fa …. quanto ho risooooo

    l’articolo diceva

    E chi l’ha detto che l’ambiente pulito non porta a guadagni? La ditta canadese Vitality Air di Moses Lam e Troy Paquette in questi giorni fa affaroni semplicemente vendendo aria fresca in bottiglia ai cinesi al prezzo di 28 dollari l’una. Per la precisione: 28 dollari per la qualità migliore, mentre l’aria meno raffinata costa solo 24 dollari. Ogni bottiglia contiene circa 7.5 litri d’aria. A questi prezzi, l’aria canadese costa cinquanta volte di più che l’acqua minerale.

    ovviamente la nostra non ha prezzo PERCHE ‘ ha una componente in piu’

    IL CUORE.

    • Non hanno prezzo i ricordi, i profumi, l’aria e i luoghi…ce li portiamo nel cuore, li fissiamo negli occhi e nella testa. Grazie di cuore per questo Tuo pensiero e a presto in bici 😉