Randogiro dell’Emilia 2018

Il 2 e 3 giugno 2018 ritorna il Randogiro dell’Emilia , appuntamento fisso da ormai 14 anni nel panorama delle randonnee italiane. E’ possibile brevettarsi su di una distanza di 300 km e 2600 d+, oppure di 600 km e 5100 d+. Entrambi i brevetti sono omologati BRM/ACP, quindi prove valide per entrare a far parte della Nazionale Randonneur; ed il 600 km è valido anche come prova del Campionato Italiano Randonneur.

Randogiro dell'Emilia

Organizzazione – servizi  

L’organizzazione rimane la medesima delle ultime due edizioni: “Polisportiva Spilambertese” e “San Vito c’è”, squadra che vince non si cambia!

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(a questi link qualche informazione sugli organizzatori Randogiro Emilia 2018 Polisportiva Spilambertese randonneepercaso San Vito  Giro dell’Emilia )

L’unica modifica riguarda il luogo di partenza e arrivo, che da San Vito si sposterà a Spilamberto presso gli impianti della Polisportiva Spilambertese. Qui i partecipanti potranno trovare tutti i servizi necessari: bar, docce, punto ristoro (in realtà, vi accorgerete, che non avrà nulla da invidiare a un ristorante, oltre al tradizionale piatto di pasta non mancheranno le crescentine, salumi e parmigiano e le ciliegie di Vignola), dormitorio con possibilità di riposare qualche ora per chi si cimenterà sulla distanza di 600 km.
Al punto ristoro troverete anche questo

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Percorso Randogiro dell’Emilia

Come si evince dal nome i percorsi si svolgono in terra emiliana, precisamente nel cuore dell’Emilia, tra le province di Modena, Bologna, Reggio Emilia e Parma.

La partenza, per entrambi i brevetti, è fissata per sabato 2 giugno, dalle h. 8,00 alle h. 9,00, dalla Polisportiva Spilambertese in Via Gaetano Donizetti n. 1 a Spilamberto (MO)

Randogiro dell'Emilia
NOTA: L’ingresso più comodo agli impianti della Polisportiva Spilambertese è in Via per Castelnuovo Rangone 796 (ingresso auto e parcheggio camper)

Il percorso è suddiviso in due anelli da 300 km ciascuno e, idealmente, in sette tappe dove risalterà tutta la ricchezza e varietà del nostro territorio: pianura, collina e appennino. Insomma non vi annoierete. Non correrete il pericolo di perdervi poiché il percorso sarà interamente frecciato (frecce gialle fluorescenti a terra, ben visibili anche di notte).

Prima tappa:  Spilamberto – Imola  122 km e 231 d+
Si parte subito con l’affrontare poco più di 100 km di pianura, giusti giusti per scaldare le gambe. Questa prima tappa, superate Castelfranco Emilia e Nonantola, si svolgerà quasi interamente in territorio bolognese. Saranno due i punti di controlli, il primo a Castenaso, dopo circa 80 km, ed il secondo ad Imola dopo 122 km.

Randogiro dell'Emilia

Seconda tappa: Imola – Suviana 93 km 1639 d+

Inizia la salita!
Questa seconda tappa ci porterà nel cuore dell’appennino bolognese e, nel tratto più impegnativo, sconfineremo anche in Toscana.
Da Imola, attraverso la SP 610, pedaleremo nella valle del Santerno attraverso i paesi di Fontanelice e Castel del Rio. La strada, costeggiando il fiume Santerno, sale dolcemente e, per lunghi tratti, quasi in falsopiano. Da bravi randonneur non pensate solo a spingere sui pedali ma riempitevi gli occhi della bellezza di questi paesaggi

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Poco dopo Firenzuola (e siamo già in Toscana) inizierà il tratto più impegnativo, circa 6 km  con pendenze spesso a doppia cifra, che ci condurrà al Passo della Futa. Da qui si scenderà per alcuni kilometri, poi, la strada si farà “mossa”, alternando salita e discesa sino al Lago Brasimone.

Randogiro dell'Emilia

Si proseguirà, poi, in discesa sino al Lago di Suviana ove sarà posto un punto di controllo.

Randogiro dell'Emilia

Terza tappa: Suviana – Spilamberto 84 km 637 d+

Dal lago di Suviana si scenderà a valle e, poco prima della immissione sulla statale Porrettana, non passerà inosservata Rocchetta Mattei.

Randogiro dell'Emilia

Si seguirà la Porrettana, in un alternarsi di saliscendi, sino a Sasso Marconi dove la strada ricomincerà a salire sino al colle del Mongardino, ultima asperità di questa terza tappa. Da qui, dopo una veloce discesa, si rientrerà a Spilamberto in poco meno di 30 km.

L’arrivo a Spilamberto sancirà la conclusione della randonnee e il conseguimento del brevetto per chi avrà deciso di cimentarsi sulla distanza dei 300 km.
Coloro che avranno optato per la distanza maggiore si troveranno esattamente a metà percorso.
Tutti quanti, però, avranno modo di ristorarsi a dovere con pasta, salumi, formaggi e dolci, il tutto accompagnato da un buon bicchiere di lambrusco (anche due!).
Vi sarà, poi, la possibilità di riposare qualche ora, nel dormitorio debitamente attrezzato, per chi intenderà proseguire sulla distanza dei 600 km.

La quarta e la quinta tappa, Spilamberto – Campogalliano e Campogalliano – Roncolo , rispettivamente di 58 km e 43 km, non presentano particolari difficoltà svolgendosi prevalentemente in pianura. Insomma il percorso giusto per rimettere in movimento le gambe dopo la sosta. Verranno affrontate di sera/notte, quindi fate attenzione a non addormentarvi…la pianura può essere noiosa e soporifera, comunque qualche cavalcavia per rimanere svegli lo si incontrerà.

Sesta tappa: Roncolo – Gavia 95 km 1425 d+

Si ricomincia a salire! I protagonisti di questi 95 km saranno le colline parmensi e l’appennino reggiano. Da Roncolo ci si dirigerà verso Traversetolo, e qui la strada comincerà a salire dolcemente attraverso la collina per giungere, dopo circa 16 km, a Sella di Lodrignano (segnaliamo il bar e l’annessa bottega, speciali i panini farciti con il prosciutto di Parma).

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Rapidamente si scenderà verso il ponte che attraversa il fiume Enza dove la strada riprenderà a salire. Saranno circa 17 km in costante ascesa, mai troppo severa. Qui si cominceranno a vedere le vette dell’alto appennino reggiano. Anche se il vero spettacolo sarà a Castelnovo né Monti, con la sua inconfondibile Pietra di Bismantova.

Randogiro dell'Emilia

Da qui ci si dirigerà, attraverso una bella discesa, verso la valle del fiume Secchia dove si riprenderà a salire in direzione Villa Minozzo. Le pendenze non saranno mai eccessive, ma si faranno sentire poiché saranno già oltre 400 i km percorsi. Provate ad ingannare la fatica facendovi distrarre dalla bellezza del paesaggio e, magari, scattando qualche foto.

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Giunti a Villa Minozzo la strada concederà una tregua sino a Gavia, prima con una veloce discesa e poi attraverso una fondovalle sempre in leggera discesa.

Settima tappa: Gavia – Spilamberto 98 km 1073 d+ 

Lasciato l’appennino reggiano ci aspetta quello modenese. Percorsi alcuni km di saliscendi, si attaccherà la salita per Prignano sulla Secchia, 6 km pedalabili e pendenze mai eccessive. Si proseguirà verso Serramazzoni, sempre in costante ascesa, e poi la strada inizierà a scendere per condurci a Pavullo nel Frignano. Da qui, ancora un piccolo sforzo di un paio di km, e si imboccherà la discesa (detta la serpentina) che da Renno ci condurrà sulla fondovalle Panaro.

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A questo punto mancheranno circa 50 km per rientrare a Spilamberto, qualche immancabile saliscendi a tormentare le gambe e, poi, sarà tutta pianura.
All’arrivo vi attenderanno i volontari della Polisportiva che non vi faranno mancare un buon pasto, accompagnato da lambrusco o birra e, ovviamente, saranno a vostra disposizione tutti gli altri servizi (bagni, docce ecc.). Sì, adesso potete festeggiare, avete portata a casa una bella impresa!

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Perché partecipare al Randogiro dell’Emilia  

Innanzitutto perché l’Emilia è una bella terra, generosa e accogliente come gli emiliani. Perché rappresenta un ottimo allenamento, sia per la distanza che per il dislivello, se avete intenzione di partecipare ad Alpi4000 ; perché vi consentirà di preiscrivervi alla Parigi Brest Parigi già dal gennaio 2019, avendo così maggiori possibilità di potervi partecipare, (vi segnalo questo post di Valter Ballarini Come ci si qualifica alla PBP contenente tutte le indicazioni necessarie per poter partecipare alla PBP); perché varrà come prova di qualificazione alla Madrid Gijon Madrid in programma nell’agosto di quest’anno; perché se avete già conquistato i brevetti sulle distanze di 200, 300 e 400 km, con questo 600 km entrerete a far parte della nazionale randonneur.
E se non vi siete mai cimentati con una distanza così impegnativa è il percorso giusto per cominciare!

Se, invece, vi siete da poco avvicinati al mondo della randonnee e non avete mai affrontato percorsi superiori ai 200 km, allora il brevetto da 300 km è l’ideale per cominciare a prendere confidenza con le lunghe distanze.

Informazioni utili

Il Randogiro dell’Emilia si svolgerà nei giorni del 2 e 3 giugno 2018; la partenza è fissata per entrambi i brevetti  il 2 giugno dalle h. 8,00 alle h. 9,00 da Spilamberto, presso la Polisportiva Spilambertese in Via per Castelnuovo Rangone 796. Costo iscrizione: 600 km Euro 30,00 sino al 31/05 Euro 40,00 il giorno del brevetto; 300 km Euro 15,00 sino al 31/05 Euro 20,00 il giorno del brevetto. Per le modalità di iscrizione potete trovare tutte le indicazioni a questi link: Randogiro 600 km Randogiro 300 km
Tempo limite: 20 ore per il brevetto da 300 km; 40 ore per il brevetto da 600 km.

Contatti per ogni ulteriore informazione e chiarimenti:
Giuliano 339 53 17 694 – mail: pol.spilambertese.ciclismo@gmail.com
Lorenzo: 339 61 31 533
Daniele: 335 70 21 975

Allora sotto a pedalare, noi vi aspettiamo a Spilamberto il 2 e 3 giugno al Randogiro dell’Emilia!

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Le fotografie a corredo di questo post sono state scattate da Cinzia Vecchi (io), Daniele Levoni e Massimiliano Bedonni, alcune sono state scaricate dalla pagina facebook di Randagi Modenesi e mi scuso con gli autori, di cui non conosco il nome, per non averli citati.

Written, edited and posted by Cinzia Vecchi “Cinziainbici”

 

 

 

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3 risposte a “Randogiro dell’Emilia 2018”

  1. Che peccato la coincidenza con la SNS; Sarebbe stata una bella esperienza in una terra che per noi ragazzi del sud del 68 vedevamo come la terra promessa(politicamente e socialmente parlando).
    Ma non mancherà occasione spero!
    Come dicevo in chat siete un bel gruppo e tu benissimo lo racconti. Ho allenato tanti anni e quando lavoro, passione sportiva e amicizie si incastrano, vita quotidiana diventa un progetto che ti sembra quasi…felicità.
    Con calma parleremo della pioggia. Domanda Hai visto un vecchio film MOMENTI DI GLORIA? Saluti

    • Il Randogiro dell’Emilia è proprio un bel viaggio nel cuore della nostra regione. La faremo insieme il prossimo anno! “Momenti di gloria” l’ho visto diverse volte e lo rivedo ogni volta che lo passano in tv. Forse il più bel film su sport e amicizia.

      • Uno di quei film dove ci vorrebbe la giustificazione del vento e del freddo per gli occhi che luccicano. Non avevo dubbi che, avendolo visto, ti fosse piaciuto!
        A egregie cose il forte animo accendono..in questo caso non le urne ma la lealtà, la determinazione, la coerenza nel raggiungere un risultato senza venire meno a propri principi.
        Nella vita l’esempio resta sempre il miglior insegnamento.
        Saluti e copritevi bene in attesa della primavera…