La Fontana

Parcheggio l’auto, la strada è pressoché deserta. Sono le ore 8,30 di martedì mattina. Affretto il passo per raggiungere il mio studio…che strano, nemmeno un mese fa la piazza avrebbe risuonato delle voci degli ambulanti che si apprestavano ad allestire i loro banchi; io mi sarei avvicinata al banco del miele, avrei gettato un’occhiata alle verdure di stagione pensando già al lavoro da sbrigare in giornata.

Adesso ci sono solo io, sento solo i miei passi risuonare sul ciottolato.
Eppure c’è altro, qualcosa che mi fa fermare. Possibile? Acqua che scorre?
Eccola, la fontana!

La fontana

E’ sempre stata qua, posta sul muro della Chiesa di Santa Maria della Pomposa. 
Da 24 anni che vi passo davanti ogni mattina e non avevo fatto caso al rumore, no, al suono dell’acqua che sgorga da essa.

fontana

Non è un rumore qualsiasi, è il suono della vita, un’armonia che riempie, da sola, l’intera piazza.

fontana

Un sottofondo, per lungo tempo impercettibile, che ora colma con le sue note questo silenzio irreale. 
Ed è un attimo che il cinguettio dei merli si accompagna ad esso e, da armonia, diviene sinfonia.

E quel silenzio che, solo qualche sera fa, mi pareva vuoto e mi atterriva con tutto il suo carico di amarezza e tristezza, cambia colore e tono. Lascia spazio alla speranza, perché, forse, è solo attraverso il silenzio che si può cogliere il suono della vita.

Nota informativa: quella che vedete nelle fotografie è Piazza della Pomposa, un piccolo e suggestivo angolo del centro storico di Modena. Se passate dalla mia città andate a visitarla, così come l’attigua Chiesa dove fu parroco Ludovico Antonio Muratori.

Written, edited and posted by Cinzia Vecchi “Cinziainbici”

6 risposte a “La Fontana”

  1. L’acqua è vita. Farò più attenzione alla fontana la prossima volta che passerò per la Pomposa. A presto! Grazie.

  2. Cinzia, troppe lodi fanno male e mi astengo dal farle.Diciamo che quello che scrivi e il modo con cui lo scrivi mi sembra bello.
    mi dirai: e quindi? Beh! per far capire, lo stesso pensiero l’ho avuto nel tempo per alcuni scrittori studiati a scuola, che ancora rileggo. Adesso vedi tu se prenderlo come un complimento o ti devi offendere.
    Baciamo le mani avvocato..