Andiamo a Firenze, ma anche oltre…tra randonnee e cicloviaggio

“Fiorenza dentro da la cerchia antica,
ond’ella toglie ancora e terza e nona,
si stava in pace, sobria e pudica”Dante, Paradiso Canto XV

In questo anno strano, che non si capisce bene dove voglia andare a parare, dove le nostre amate randonnee non è possibile viverle e praticarle come abbiamo sempre fatto, non è che alziamo le mani e ci arrendiamo. No, noi partiamo lo stesso, magari ce la prendiamo con più calma, ci diamo più tempo per vivere, non solo la meta, ma sopratutto la strada.
Come avevo preannunciato nel mio precedente post, La speranza è un fiore che viaggia in bici, durante il lockdown, ho pensato a due “randagiate” autogestite: una Firenze e l’altra a Milano.

Andiamo a Firenze

Per Firenze siamo, pressoché, pronti. 

FirenzeIn realtà, discorrendo con alcuni amici che saranno della partita, non ci sembrava bello arrivare solo a Firenze e, poi, rientrare immediatamente. E così ne è uscito un programma, a metà tra la randonnee ed il cicloviaggio, da occupare un intero fine settimana.

Ecco il programma:

partiremo da Modena sabato 11 luglio, più o meno dal Parco Amendola, h. 6,00 – 6,30, raggiunta Sasso Marconi (Bo) percorreremo la Val di Setta sino a Castiglione dé Pepoli, oltrepassato il valico di Montepiano scenderemo a Firenze attraverso Prato, Calenzano, Sesto Fiorentino. A Firenze faremo sosta sicuramente a Piazza Santa Croce dove andrò a salutare il Sommo Poeta Dante, che tanto mi ha tenuto compagnia con la sua Divina Commedia durante il lunghi giorni della reclusione.
Da Firenze proseguiremo per Empoli, San Miniato ed, infine, Lajatico (Pi). Dopo 233 km direi che ci si possa fermare per la cena e per riposare la notte.

Domenica 12 luglio ripartiremo per fare rientro a Modena, passando per Altopascio, Pescia, Prunetta e Porretta Terme. Giunti a Porretta decideremo, in base all’ispirazione del momento, su quali strade pedalare sino a Modena. I km saranno circa 190/195.
Dovremmo percorrere, in totale, circa 420/430 km.

Insomma un bel viaggio, tra pianura, appennino, colline, città d’arte, storia e cultura. Il ciclismo che piace a noi, che ti porta a conoscere, prima di tutto, i luoghi e i territori e ti fa sentire parte di essi.

Queste le tracce dell’andata e del ritorno, poi, strada facendo, può essere che inseriremo qualche variante:

Se siete in zona, nel prossimo fine settimana, e ci vedete passare fateci un cenno, fatevi riconoscere, magari si pedala qualche km insieme, ovviamente distanziati e in osservanza delle disposizioni sanitarie vigenti.
Precisazione superflua, saremo un piccolo gruppo, viaggeremo in assoluta sicurezza, evitando assembramenti, distanziati e rispettando le disposizioni vigenti.

A questo punto non ci resta che preparare le nostre bici e pedalare!

Written, edited and postede by Cinzia Vecchi “Cinziainbici”

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2 risposte a “Andiamo a Firenze, ma anche oltre…tra randonnee e cicloviaggio”

  1. A egregie cose il forte animo accendono…. iniziative come questa!
    Buona strada ed un saluto al Sommo Poeta. Attendiamo di leggere le emozioni del viaggio.